Fabbisogno e alimentazione del cane
Il cane, come tutti gli organismi viventi, deve assumere dal cibo l'energia necessaria per la vita.
Il
fabbisogno energetico, comunemente misurato in
kilocalorie (kcal), cambia a seconda della temperatura
ambientale, dell'età, della taglia e della maggiore o minore attività dell'animale.
Le kilocalorie (dette comunemente anche calorie) sono ricavate dagli elementi costitutivi dei cibi, in particolare dai macronutrienti:
proteine,
lipidi
e
carboidrati.
Oltre a questi elementi nutrizionali, gli unici che forniscono energia utilizzabile dal cane, i cibi contengono anche acqua, fibre, minerali e vitamine.
La quantità di energia ricavabile da lipidi, proteine e carboidrati non è la stessa: mentre un grammo di proteine o di carboidrati contiene
circa 4 kcal, un grammo di lipidi contiene circa 9 kcal.
Ma non tutta l'energia contenuta nei cibi è utilizzata: un chimico americano, Atwater, alla fine del l'800, ha scoperto che una certa percentuale
del cibo ingerito non viene digerita e che una parte dell'energia ricavabile dagli alimenti è utilizzata per la digestione degli stessi.
Per questo motivo si preferisce utilizzare il concetto di
Energia Metabolizzabile (EM), cioè l'energia disponibile dopo la digestione
e utilizzabile per il metabolismo basale e per tutte le attività dell'organismo.
Quindi, l'energia metabolizzabile si calcola pari a
8,5 kcal/gr per i lipidi e
3,5 kcal/gr per i carboidrati e le
proteine.
(NRC - National Research Council. Nutrient requirements of dogs. National academy press, Washington DC [1985])
(AFFCO - Official Pubblication - Association of American Feed Control Officials [1994])
Molte persone ai prodotti specifici per cani (valutati da cibus.dog), preferiscono per il loro cane un'alimentazione casalinga, esclusiva o in aggiunta
ai dog-food.
Per
alimentazione casalinga (o domestica) si intende sia la semplice somministrazione di avanzi dell'alimentazione umana che apposite
preparazioni artigianali.
La dieta casalinga consiste generalmente nella combinazione di carne + carboidrati + verdure, tipicamente: carne, riso o pasta ben cotta,
carote o qualche verdura, talvolta con un poco d'olio di oliva o di semi.
A riguardo, qualche semplice consiglio di cibus.dog:
- Gli avanzi non dovrebbero costituire più di un terzo o un quarto dell'alimentazione canina.
- Il cane è un animale carnivolo, un carnivoro non obbligato, ma pur sempre un carnivoro, quindi la carne deve costituire almeno la metà del
pasto.
- Non va data la carne cruda (anche se congelata) di maiale o di cinghiale, per il rischio che possa essere contaminata da un virus
(eliminabile solamente con la cottura) che provoca la pseudorabbia, o encefalite di Aujszky, malattia sempre mortale.
- Il pesce è un'ottima fonte di proteine e di acidi grassi essenziali, ma va dato sempre cotto e senza lische, molto pericolose per il cane.
- Il riso e la pasta devono essere stracotti, perchè il cane ha difficoltà a scindere gli amidi in carboidrati.
- Anche le patate sono difficilmente digeribili per il cane.
- I grassi dovrebbero essere (come peso) circa la metà dei carboidrati, perchè il cane ha una maggiore capacità di metabolizzare i grassi
rispetto all'uomo.
- Andrebbero aggiunte (su consiglio del veterinario) anche vitamine e sali minerali, spesso insufficienti in questo tipo di alimentazione.